Al via la seconda giornata della manifestazione “Nuove pratiche con il Sud_Spazi da non perdere” promossa dalla Fondazione CON IL SUD e Fondazione Sicilia in collaborazione con Clac, all’Ecomuseo del Mare di Palermo.
Prima dell’inizio dei lavori è stato letto un messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Giovanni Puglisi, presidente Fondazione Sicilia ha aperto la seconda giornata, che si è’ svolta all’ecomuseo del mare, con il tema del coraggio e della fruizione dei beni culturali.”Fate spazio alla iniziativa privata- ha spiegato- nei beni culturali, attraverso l’incentivazione fiscale e a nuove forme di professionalità creative. Fate spazio alla cultura e alle sue nuove pratiche. Salutiamo positivamente la scelta del Governo di dare agli insegnanti un bonus di 500 euro da investire in cultura. Un modo per incentivare una maggiore fruizione dei beni comuni”.
Marco Imperiale direttore della Fondazione con il Sud ha raccontato l’ esperienza della Fondazione. ” Affrontiamo quotidianamente l’ importante tema dei beni culturali e comuni. Nell’ultimo bando, il bene torna comune, abbiamo chiesto a enti pubblici e privati proprietari di beni di valore storico- artistico di metterli a disposizione della comunità per realizzare attività culturali, individuate dai territori stessi. Le comunità operano attraverso la loro espressioni civile, corpi intermedi che essa stessa riesce ad esprimere. Ci sono tre ingredienti necessari per fare questo. In primis le risorse finanziarie. Il secondo ingrediente e’ la disponibilità del bene, proprietà di mettere a disposizione il bene e di spogliarsi di ogni diritto, senza conoscerne la destinazione d’ uso. Terzo elemento e’ la capacità delle associazione del terzo settore di esprimere una progettualità adeguata. Queste tre cose servono alla realizzazione dei progetti, ma il valore aggiunto e’ il quarto elemento. Cioè quello della riappropriazione della comunità locale del bene, come espressione di Cittadinanza attiva”. Alcune esperienze sostenute dalla Fondazione con il Sud, per la riqualificazione di spazi, sono state raccontate in video, altre durante la giornate.
Cristina Alga dell’associazione Clac ha sottolineato l’ esperienza eco museo di Palermo, che ospita la manifestazione, un progetto che si basa su una narrazione collettiva tra i luoghi e il mare. Uno spazio civico destinato alle aree marinare di Palermo, è gestito da una governance ibrida tra pubblico e privato.
A seguire Mentre Gilda Berruti, Università Federico II ha presentato il progetto ” Valorizziamo Scampia” sostenuto da Fondazione con il Sud e comune di Napoli per la riqualificazione e riappropriazione da parte della comunità della villa comunale di Scampia.
Simonetta Dello Monaco, del progetto ” Memoria minerale” a Mesagne, ha presentato l’iniziativa per riqualificare il centro storico del paese attraverso la cultura e la riscoperta delle tradizioni.
Mentre, il sindaco di Galatone Livio Nisi ha candidato il Palazzo Marchesale al bando della Fondazione con il Sud, il bene torna comune.
Carlo Borgomeo presidente della Fondazione con il Sud ha spiegato che”La fondazione in questi 9 anni ha sostenuto progetti di natura culturale con 9, 5 milioni di euro. Io sono convinto- ha detto- che ci sia una capacità di innovazione nella nostra proposta, noi ci occupiamo dei beni comuni per valorizzare il capitale sociale. E questo diventa un percorso di innovazione vincente. Il valore aggiunto delle esperienze sostenute dalla Fondazione con ilSud e’ quello di fare inclusione sociale, partendo dal patrimonio culturale. Coinvolgendo territori e comunità”.
Per Giorgio Righetti direttore generale Acri “l’ obiettivo della fondazione e’ di natura culturale. Partendo da un approccio solido, che lo sviluppo economico può esserci solo in seguito a uno sviluppo sociale”. Mentre Pietro Barbieri portavoce Forum terzo settore ha spiegato che “fondazione con il sud rappresenta un punto di incontro tra fondazione di origine bancaria e terzo settore. Una opportunità per il Mezzogiorno che prima non c’era”.
A concludere i lavori e’ stato il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. ” Quello che fa laFondazione e’ in linea con quello che fa il ministero- ha sottolineato a margine del convegno- Valorizzazione del volontariato, associazionismo, giovani che si danno da fare per il territorio. Io credo la nuova sfida in questo settore e’ quella di smettere di consumare suolo, ma riqualificare quello che esiste già’. Questo e’ un dovere nei confronti di chi ci vive, ma anche verso l’ arte contemporanea. Su queste linee guida stiamo avviando diversi bandi. Il primo di circa 3 milioni di euro e’ rivolto ai comuni che faranno attività culturali nelle periferie urbane. Noi siamo il primo paese che approva un Pon culturale, con 490 milioni di euro destinati al Mezzogiorno. Due terzi di queste risorse sono previste per il e recupero del patrimonio culturale, mente 114 per le industrie culturali del Sud. A tal proposito, nei giorni scorsi, ho firmato un decreto da cui nascerà un bando che prende spunto dalle esperienze sostenute dalla fondazione con il Sud.L’obiettivo e’ quello di affidare a enti non profit la gestione di siti culturali statali chiusi o abbandonati. Una grande sfida che va vinta, insieme al privato sociale”.